PARMA – FIRENZE PER LA VIA FRANCIGENA

Il bel tempo, un ponte feriale che cade nel momento giusto e la voglia di pedalare: pochi elementi che però hanno subito instillato, nella mia testa e in quella di Giulio, quell’idea di partire per una due giorni a tutto volume (di pedalate).

Con questo spirito iniziamo a buttar giù idee, tracciati, dislivelli cercando di pianificare il percorso: Parma-Firenze percorrendo un pezzo di Francigena.

Dato il poco tempo a disposizione, scegliamo di partire percorrendo la variante Parma-Fornovo che durante la giornata ci avrebbe portato a scalare il passo della Cisa fino a giungere al mare con destinazione Massa. Il sole e il dolce, ma costante, dislivello ci accompagnano durante tutto il giorno, con quella abbronzatura che inizia sempre di più a seguire le tracce del bib e del jersey. All’ora di pranzo ci presentiamo affamati al passo (1041m s/m.), che battezza la prima tappa di giornata: panini con formaggio e coppa e fette di erbazzone emiliano per due…siamo pronti a ripartire. Finalmente qualche km in discesa attraversando i primi comuni della Lunigiana fino a scendere verso Aulla e Sarzana, per poi vedere i primi specchi di mare.

La prima tappa sembra esser giunta alla fine, ma manca ancora un elemento che si dimostrerà fondamentale: dove avremmo dormito la notte? Iniziamo a bussare alle porte di campeggi e B&B, ma la Versilia non sembra aver ristori disponibili per due cicloviaggiatori dell’ultimo minuto. Dandoci per sconfitti e ormai pronti a sdraiarci sulla costa, all’ultimo squillo di telefono risponde una gentile signora che ci garantisce disponibilità nella sua struttura “a qualche km dalla spiaggia”. Identificata la posizione sul nostro gps, iniziamo a pedalare: quel “qualche km dalla spiaggia” si traduce in una ripidissima salita verso San Carlo Terme (frazione di Massa) che ci porta ad addentrarci verso le Alpi Apuane; la ciliegina sulla torta dopo 160km.

La sveglia del giorno dopo ci rassicura: i km che ci separano da Firenze saranno circa 130, ma con pendenze sicuramente più affrontabili. Colazione con vista mare e da Massa riprendiamo la via Francigena verso Lucca con un buon passo. Arriviamo nella città delle Cento Torri, io orario per il pranzo: un passaggio veloce al supermercato e ci sdraiamo sulle mura per godere del panorama, mentre assaggiamo una fetta di anguria. Fronte l’esperienza della sera prima, iniziamo a cercare un luogo per la notte ma anche qui il fato non sembra assisterci. Il concerto di Vasco Rossi, in programma per quella sera, ha registrato il tutto esaurito e le poche strutture rimaste sono decisamente fuori budget, che fare? Decidiamo di partire per Firenze con l’obiettivo di prendere il primo treno utile per Bologna e da lì procedere in bici verso Modena, dove avremmo finalmente trovato rifugio la notte a casa di un amico. Questa scelta ci regala altri 40km da aggiungere alla tappa di giornata. Le gambe iniziano a girare velocemente, usciti da Lucca ci dirigiamo verso Empoli, pausa zuccheri, poi Firenze. Ci accorgiamo di essere a buon punto quando, attraversato un ponte sull’Arno in zona Lastra a Signa, iniziamo a percorrere la ciclabile sterrata che costeggia la ferrovia e che ci porterà fino a Firenze Rifredi. Il biglietto del treno in mano, le bici in spalla, un ghiacciolo sgocciolante e siamo pronti a salire sul treno. Un’ora di riposo e poi si riparte verso Modena, all’imbrunire. Controlliamo che tutti i fanali siano carichi e successivamente ci mettiamo in marcia in modalità albero di Natale. Pedalare di sera si dimostra una sensazione nuova che amplifica quel senso di avventura che ha contrassegnato il nostro viaggio. Il gps segna Modena e le gambe capiscono subito che l’arrivo è prossimo.

Una doccia, un boccone ed è tempo di riposarsi.

Racconto di viaggio a cura di:

Marco Orlandi: https://www.instagram.com/mallivan_/

Giulio Soffiati: https://www.instagram.com/giuliopite/

IL VIAGGIO

Distanza Km 330
Dislivello: 3280m
Giorni di viaggio: 2

EQUIPAGGIAMENTO