Il Viaggissimo: Trecenta – Chicago in bici 130 anni dopo

Giulia Baroncini, https://www.instagram.com/semicercatesonoingiro/ una giovane viaggiatrice polesana, ha avuto l’idea di ripercorrere le gesta di Luigi Masetti, il primo cicloturista italiano, dopo aver letto il libro “L’anarchico delle due ruote” di Luigi Rossi.

Affascinata dalla sua storia, Giulia decide di seguire le sue orme e intraprendere un viaggio in bicicletta da Milano a Chicago, ripercorrendo il percorso compiuto da Masetti 130 anni prima. Giulia si sente legata a Masetti perché entrambi parlano lingue straniere, hanno lavorato in alberghi e amano le avventure in bicicletta.

Giulia si prepara per il viaggio, prendendo ispirazione dalle avventure e dallo spirito libero di Masetti. Luigi Masetti, conosciuto come “il poeta del bicicletto” e “l’anarchico delle due ruote”, è stato un pioniere del cicloturismo italiano.

Nato nel 1864 a Trecenta, in provincia di Rovigo, ha lasciato il suo paese natale per raggiungere Milano, dove ha studiato e si è iscritto all’università. Tuttavia, Masetti ha abbandonato gli studi per dedicarsi alle sue avventure in bicicletta. Durante i suoi viaggi, Masetti ha visitato molte città in Europa e ha persino attraversato l’oceano per raggiungere gli Stati Uniti. Ha viaggiato leggero, portando con sé solo il necessario e mantenendosi in viaggio insegnando lingue. La sua bicicletta di fiducia era chiamata Eolo. Masetti ha scritto numerosi reportage delle sue avventure, guadagnandosi la fama di esploratore e poeta. Dopo una serie di viaggi epici, Masetti è scomparso dagli occhi del pubblico e le sue tracce si sono perse. È morto nel 1940 a Milano, ma la sua eredità come pioniere del cicloturismo italiano vive ancora oggi.

Le tre fasi del Viaggissimo in immagini

Qui l’itinerario rappresentato in tre parti: la prima con partenza dal paese natale Trecenta, fino a Londra seguendo le Eurovelo; la seconda da NY a Chicago; la terza il ritorno in Europa che subirà delle modifiche essendo un ritorno aperto restando il più possibile fedele al suo percorso originale.

Stile del viaggio

Nel suo entusiasmante viaggio cicloturistico, Giulia utilizzerà una bicicletta gravel Bradley (sito web https://www.bradleycycles.com/) artigianale con pannier laterali GIVI-Bike, che offrono una maggiore capienza e uno stile più “classico”. I pannier verranno sistemati posteriormente, mentre una borsa da manubrio conterrà i materiali per la notte come la tenda, il sacco a pelo e il materassino. Sarà presente anche una borsa top tube per gli oggetti di valore, come i documenti e i soldi, e una borsa half-frame per gli attrezzi e la giacca antivento. Inoltre, saranno utilizzate due sacchette per gli snack da posizionare sul manubrio.

Per affrontare le giornate piene di pedalate, Giulia indosserà un abbigliamento classico da cicloturismo, che garantisce comodità. Le scarpe scelte sono adatte ai pedali flat e consentono anche brevi camminate, essendo un modello ibrido versatile per qualsiasi situazione. La scelta dei pedali flat offre maggiore libertà e versatilità, anche durante le riprese.

Una parte significativa del peso trasportato sarà rappresentata dall’attrezzatura elettronica, inclusi un computer per la creazione di video e la stesura di newsletter, un telefono per i social media, una fotocamera mirrorless, due action cam e un drone.

Per quanto riguarda l’alloggio, Giulia si ispirerà all’approccio di Masetti, che veniva ospitato dalle persone del luogo ma aveva con sé un’amaca e occasionalmente soggiornava in hotel. Con una prospettiva moderna, utilizzerà piattaforme come Warshowers e Couchsurfing per richiedere ospitalità ai locali, cercherà contatti precedenti in giro per il mondo, chiederà ospitalità nei forum di expat italiani e contatterà amici di amici. Quando possibile, la tenda verrà utilizzata sia nei campeggi che in zone selvagge, per godersi il cielo stellato durante la stagione estiva. Gli alloggi di Airbnb, ostelli, hotel e motel saranno considerati solo in casi eccezionali, specialmente durante il tratto americano del viaggio. L’obiettivo è entrare in contatto con le persone del luogo per scoprire tradizioni, culture e gemme nascoste da condividere.

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