GIORDANIA: UN PAESE CHE ABBRACCIA I CICLISTI

Tommaso Pini, inviato di Ciclismo.it é partito per la Giordania verso la capitale Amman, con due obiettivi: scoprire, aldilà di Petra, quali altre meraviglie si celano all’interno di questo meraviglioso paese; e verificare in prima persona se ci siano le condizioni per viaggiare in tranquillità. Ha quindi accettato di buon grado l’invito del Jordan Tourism Board a intraprendere un’avventura nel cuore del paese in sella ad una mtb, naturalmente equipaggiata GIVI-Bike.

Nonostante la sua posizione in una regione spesso segnata da tensioni internazionali, la Giordania si è rivelata essere un’oasi di pace e tranquillità. Offrendo una calorosa accoglienza e la libertà di esplorare in sicurezza, il Paese ha radici profonde nella storia millenaria come crocevia di culture e commerci lungo la Via della seta e la Via dell’Incenso.

Attraverso un diario giornaliero sui canali social, curato dall’inviato Tommaso Pini, gli esploratori hanno condiviso in tempo reale le loro esperienze, permettendo ai followers di immergersi nella bellezza e diversità della Giordania. Grazie alla gentile fornitura di mountain bike da parte di Cycling Jordan, fondata nel 2007 dalla passione di Sari Husseini, il gruppo ha avuto l’opportunità di esplorare alcune delle mete più affascinanti del Paese.

Sari Husseini, pioniere nel promuovere la cultura ciclistica in Giordania, ha creato tour su misura per esplorare il Paese, contribuendo alla creazione di nuove piste ciclabili nonostante le sfide rappresentate dalla natura collinare del territorio e da infrastrutture e traffico non facili da gestire.

Fotografie di Tommaso Pini per Ciclismo.it