4+1 CONSIGLI SU COME CARICARE LE BORSE BIKEPACKING

Continua la saga dei consigli che voglio darti perché tu possa godere al 100% dei tuoi viaggi, senza soffrire. E ti confermo che purtroppo non basta scegliere la giusta bici, disegnare o scegliere il percorso e con chi affrontarlo. Bisogna poi anche metter mano ai propri bagagli e prepararli, magari con una logica, per tornare a casa con splendidi ricordi della tua avventura.

Ho già realizzato altri pezzi per darti qualche consiglio sulla scelta del giusto assetto bici, o sui migliori trail che puoi affrontare in Italia, o ancora una volta scelto il tuo percorso preferito come poterlo affrontare, ma oggi con questo breve articolo vorrei darti qualche consiglio pratico su come caricare le borse bikepacking.

Sono Francesco, Cyclo Ergo Sum, viaggio in bici dal 2012 ma solo dal vicino 2019 ho scelto di affrontare la maggior parte dei miei viaggi in bikepacking, inizialmente con grande scetticismo ma poi, apprendendo i segreti di altri che hanno scelto questa modalità – e anche con innumerevoli sbagli – lo sto apprezzando sempre più, specialmente per i benefici che questo comporta in termini di efficienza “energetica” e aerodinamicità in viaggio.

Quali sono i rischi che corri se non carichi bene le borse bikepacking? Prima di tutto rischi di fare fatica inutile trasportando nella borsa sbagliata il materiale sbagliato, oppure rischi di portare troppo o addirittura essere costretto/a a lasciare a casa qualcosa perché non ci stava. Potresti bagnare la tua attrezzatura, rovinarla, rovinare le borse bikepacking, facendole raschiare su altre componenti della bici… insomma, al posto di chiamarlo viaggio rischieresti di ricordartelo come una via crucis in bici, non portando un bel ricordo nel cuore di ciò che può essere un’avventura pazzesca.

Quindi, per evitare tutto ciò e tornare a casa solo con good vibes only, di seguito ti lascio alcuni consigli su come caricare le borse bikepacking, nella fattispecie:

● Scegli il setup e l’attrezzatura adatti in base al viaggio che affronti
● Tieni asciutti i tuoi capi
● Organizza il tuo bagaglio per aree
● Sfrutta al massimo gli spazi
● Distribuisci i pesi correttamente

Vediamoli nel dettaglio, con esempi pratici e ulteriori consigli, inseriti tra le righe.

Scegli il setup e l’attrezzatura adatti in base al viaggio che affronti

Per parlare di come caricare le borse bikepacking serve fare un passo indietro e il consiglio che sta proprio sopra tutto è quello banale ma non scontato di scegliere con cura sia il setup (bikepacking, cicloturismo oppure ibrido), che l’attrezzatura da portare in viaggio con te. Per farlo, devi conoscere le tue esigenze e le necessità come viaggiatore/viaggiatrice. Documentati sul territorio, sulla tipologia di percorsi che affronterai, sul fondo, sul tipo di terreno, sulle temperature, sulle precipitazioni. Prima di pensare all’equipaggiamento, alla bicicletta, alle borse da bici è opportuno essere ben informati e non trascurare l’organizzazione del viaggio. Che tipo di viaggio affronterai? Di quanti giorni sarà? Con quali temperature e meteo pedalerai? Dove dormirai? Queste domande ti possono aiutare a fare la scelta del giusto equipaggiamento, che una volta scelto sarà da organizzare al meglio all’interno dei pochi e piccoli bagagli bikepacking, che magicamente diverranno tanti e spaziosi.

Organizza il tuo bagaglio per aree e distribuisci i pesi

Hai presente quelle bellissime foto che si fanno dell’equipaggiamento prima di partire? Anche senza foto, ma mentalmente, dovresti arrivare a quel risultato: avere presente tutto ciò che porterai con te, per poi poter organizzare tutto per aree e separare correttamente tutti i volumi e pesi nei bagagli “giusti”. Lo metto tra virgolette perché non esiste il bagaglio giusto in cui mettere il tuo equipaggiamento. Così per la scelta della bici, della destinazione e … è tutto sempre personale.

Ci sono però delle certezze – poche ma buone – che se hai l’accortezza di rispettare ti faranno apprezzare il viaggio ancor più. E tre di queste sono: organizza l’equipaggiamento per priorità di utilizzo, secondariamente dividilo per aree, in ultimo metti sempre le cose pesanti in fondo alle borse, sia per evitare fastidiosi “scodamenti” o movimenti delle borse, che per evitare che queste si rovinino.

Dividere per priorità di utilizzo significa che sarà più utile avere un coltellino a portata di mano, piuttosto che il sacco a pelo, che userai solo la notte per il bivacco o campeggio. Quindi scegli con cura gli oggetti, attrezzi o pezzi di equipaggiamento di primo utilizzo, e cerca di sistemarli a portata di mano – o quantomeno senza dover smontare completamente il tuo destriero d’acciaio e le sue bisacce.

Dividere per aree il tuo equipaggiamento significa creare dei gruppi tematici di materiali, come “zona notte”, “ricambi non da bici”, “ricambi bici”, “attrezzatura per il freddo”, “cucina” eccetera, e stiparli in sacchette sportive o sacchettini con zip. Tenere tutto insieme alla rinfusa rischia di confondere e risulta difficile da distribuire nelle borse, mentre se sai che nella sacchetta “ricambi bici” hai solo i ricambi della bici, quando ti servirà quel ricambio andrai a colpo sicuro in quel bagaglio in quella sacchetta.

E infine cercare di posizionare i pesi nelle parti basse della bici serve a bilanciare il baricentro verso il basso e l’avantreno, per avere maggior controllo del mezzo e non sentirlo frenato. Quindi nella sottosella piazza i pesi verso la parte più in fondo, quella che sta attaccata al canotto sella, mentre nella borsa telaio inserisci per primo il kit manutenzione, la paleria, le camere d’aria e tutto ciò che fa peso.

Tieni asciutti i tuoi capi

Poi viene l’aspetto pratico del non dover bagnare il tuo equipaggiamento, specialmente quello da notte, come tenda, materassino, sacco a pelo e ricambio per la sera/notte, ma anche la tecnologia. Qui ti vengono incontro alcune soluzioni, che puoi anche adottare contemporaneamente: con delle borse 100% waterproof, come quelle di GIVI-Bike, eviterai che acqua o fango possano anche solo minimamente avvicinarsi al tuo equipaggiamento da non violare. Secondariamente, usando dei sacchettini idrorepellenti, quelli con la zip o con la chiusura stagna, puoi mettere in sicurezza i tuoi materiali. Ovviamente unendo una borsa waterproof a sacchetti con chiusura stagna, potrai avere tutto asciutto e anche permetterti, tra un temporale e una schiarita, di mettere il k-way bagnato nella borsa, dove tutto sarà isolato perché inserito precedentemente nei sacchetti isolanti.

Sfrutta al massimo gli spazi

Nel bikepacking lo spazio non è mai abbastanza, e quindi adottare alcune accortezze può aiutarti a sfruttare tutto lo spazio a tua disposizione, un po’ come quando provi a non pagare il bagaglio aggiuntivo sul volo lowcost e ti metti 7 t-shirt addosso per non superare quel grammo di troppo nel bagaglio a mano.
Qui non rischi economicamente, ma portando con te troppo peso o equipaggiamento mal organizzato nelle borse bikepacking, rischi di portare a casa spiacevoli ricordi di viaggio. E quindi arrotola il più possibile t-shirt, pantaloni, asciugamani e materiali tecnici, cerca di posizionare attrezzatura rigida o con forme non modificabili nelle zone lunghe delle borse, per aiutare la struttura della borsa anziché forzarla contro natura, cerca di comprimere sacco a pelo magari nella borsa manubrio o nella borsa da forcella, e come detto precedentemente separa gli indumenti con sacche o sacchettini in modo da riempire bene le borse senza eccedere e avere tutto ben organizzato. Non trascurare nemmeno le zone esterne di alcune borse, come l’elastico (salvifico in molti casi, almeno personalmente) sopra la borsa sottosella, oppure lo spazio creato dalle cinghie anteriori della borsa manubrio, che creano spazio aggiuntivo per quel capo in più che proprio non stava nella borsa. Alcune accortezze arriveranno col tempo, quindi serve anche passare dall’ultimo consiglio per arrivare al tuo setup bikepacking definitivo.

Sbaglia, non aver paura

“Tutto sto pappardellone per poi dirmi di sbagliare? Tu sei matto”. Sì, sono matto, ma così ho imparato io. Nell’era dell’iper-informazione, della saturazione dei canali informativi e anche delle bufale old-school, il consiglio più semplice, importante e sincero che posso darti è di prendere la bici, prendere le borse, fare delle prove e uscire, anche solo per un giro breve, di qualche ora. O per un weekend. E tornando a casa – o raggiungendo il campo base la sera – riflettere su cosa usare in viaggio e cosa cambiare, sposta, vai a trial & error (o per i feticisti dell’italica lingua, “tentativi ed errori”) per costruire il tuo setup perfetto e caricare le borse bikepacking al meglio.